Già nei primi mesi dell’anno le donne della comunità di Demo preparano i fiori di carta che orneranno il paese durante questa celebrazione. Le rose sono le più rappresentative e sono confezionate tradizionalmente sia con la carta velina, arricciando petalo per petalo con ferri da calza, sia con carta crespa, modellandole con lo spago.
Ogni famiglia produce molti fiori, anche fino a qualche migliaia, con tecniche gelosamente custodite e tramandate da generazioni. Spesso ci si trova insieme a confezionare i fiori e tra una chiacchiera e l’altra questo lavoro diventa un momento gioioso di incontro.
Tradizionalmente l’allegria dei fiori veniva accompagnata da catene preparate con paglia e ritagli di carta colorata e da lumini fatti con gusci di lumaca riempiti di segatura imbevuta con poco petrolio.
Ogni edizione è comunque una sorpresa: nuovi allestimenti, nuove composizioni, nuove preparazioni nascono dalla creatività e dall’impegno degli abitanti del paese.